L’amministrazione Trump ha presentato l’America’s AI Action Plan, documento di quasi 30 pagine che mira a riaffermare la leadership globale degli Stati Uniti nell’intelligenza artificiale. Il piano, in netta discontinuità con l’approccio regolatorio dell’era Biden, punta su un modello fortemente orientato al mercato e su un ridimensionamento del ruolo dello Stato federale.
Le oltre 90 misure delineate si articolano su tre assi strategici: accelerare l’innovazione, costruire un’infrastruttura nazionale per l’AI e rafforzare la posizione degli Stati Uniti sul piano diplomatico e della sicurezza internazionale. Tra le priorità: promozione dei modelli open-source, sviluppo rapido di data center e sostegno all’export tecnologico verso i Paesi alleati.
Tre ordini esecutivi accompagnano il piano: il primo vieta l’uso di sistemi di AI “woke” nell’amministrazione federale; il secondo semplifica le procedure per la costruzione di data center su suolo pubblico; il terzo favorisce l’espansione internazionale delle tecnologie statunitensi.
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