Gabriele Della Morte

Senior Academic Advisor, Diritto Internazionale Pubblico e Ricorsi CEDU

Gabriele Della Morte, Avvocato abilitato a patrocinare, inter alia, davanti la Corte penale internazionale, è Professore ordinario di diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna “Diritto internazionale pubblico”, “Diritto internazionale penale”, e dove ha diretto la Law Clinic di diritto internazionale.

Giudice presso il Mission Appeal Tribunal (NATO), ha prestato servizio presso i Tribunali penali internazionali ONU per l’ex Iugoslavia e per il Ruanda, ed è oggi membro del Comitato direttivo del Humane Technology Lab, oltre che di diverse riviste e società scientifiche (Questions of International Law; SidiBlog; European Society of International Law; Società italiana di diritto internazionale; International Institute of Humanitarian Law, Consiglio scientifico dell’Alta Scuola Federico Stella sulla giustizia penale; ecc.).

Già Visiting Professor presso l’Université Université Grenoble Alpes; la Riga Graduate School of Law; l’Université de la Réunion; il Max Planck Institute for International, European and Regulatory Procedural Law; l’Université de Paris 1 – Panthéon-Sorbonne; e l’Académie de Droit International humanitaire et de Droits Humains di Ginevra; ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l’Università di Palermo in co-tutela con l’Università di Parigi 1 Panthéon-Sorbonne (la tesi è stata insignita della mention très honorable avec félicitations du jury); e la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli (con la votazione di 110 cum laude). È stato inoltre onorato del premio della Società italiana di diritto internazionale per il migliore articolo (cd. Premio SIDI).

Principal Investigator di diversi progetti di ricerca (v., da ultimo, sulle problematiche interdisciplinari della governance algoritmica https://progetti.unicatt.it/fpcp), ha approfondito, in particolare, le seguenti aree di interesse:

  • Diritto internazionale pubblico (soggettività; adattamento del diritto interno al diritto internazionale; immunità degli organi e dalla giurisdizione civile degli Stati; attribuzione delle condotte illecite, comprese le circostanze di esclusione quali la legittima difesa, lo Stato di necessità ecc.);
  • Diritto internazionale penale (crimini internazionali, immunità diplomatiche, obblighi di cooperazione con le giurisdizioni penali internazionali ecc.);
  • Diritto internazionale umanitario (Convenzioni di Ginevra e de L’Aja, rispetto del principio di distinzione e di proporzionalità anche in contesti cyber ecc.);
  • Diritto internazionale dei diritti umani (contenzioso davanti alla Corte europea dei diritti umani e agli altri organi di giustizia e di garanzia internazionale, con particolare riferimento alla tutela della vita, del divieto di tortura, dell’equo processo, della dignità e della libertà di espressione; compreso il problema del negazionismo ecc.);
  • Diritto internazionale del cyberspazio (obblighi di tutela delle infrastrutture e dei software, dei dati personali ecc.);
  • Diritto internazionale dell’intelligenza artificiale (protezione dei dati, obbligo di non discriminazione e di trasparenza; supervisione umana per i sistemi ad alto rischio; accountability (responsabilità) degli sviluppatori e degli utilizzatori ecc.);
  • Diritto internazionale dello spazio e dello spazio extra-atmosferico (libertà di esplorazione e uso per scopi pacifici, divieto di appropriazione, obblighi di cooperazione internazionale e responsabilità per i danni causati da oggetti spaziali ecc.);
  • Diritto internazionale amministrativo (ivi compreso il diritto delle organizzazioni internazionali in materia di rapporti di lavoro ecc.).