Oreste Pollicino

Founder & Managing Partner

info@orestepollicino.eu

ll prof. Pollicino è l’unico giurista in Italia ad aver ricevuto, contestualmente – 2014 – tre abilitazioni per professore ordinario in tre settori disciplinari differenti (diritto costituzionale, diritto comparato e diritto dell’Unione Europea) ed è uno dei costituzionalisti più citati in Europa con riguardo a tutela dei diritti fondamentali in rete, tecnologie digitali e governance dell’intelligenza artificiale e lotta contro la disinformazione.

Professore ordinario di Diritto Costituzionale e AI Law presso l’Università Bocconi, dove dirige il Master di secondo livello LLM in Law of Technology and Automated Systems (LATAS).

Presidente di DICOPO – Centre for Digital Constitutionalism and Policy (Bruxelles).

Avvocato cassazionista, vanta oltre vent’anni di esperienza nei settori del diritto dei media, tecnologie digitali, protezione dati e contenzioso europeo e costituzionale.

Oggi è uno dei consulenti  più conosciuti in tema di regolazione dell’intelligenza artificiale, AI compliance e governance, tutela della privacy, protezione e valorizzazione dati, protezione dei contenuti digitali, libertà di espressione in rete, controllo su moderazione dei contenuti e lotta alla disinformazione. Si occupa anche della valutazione di impatto dei diritti fondamentali per operatori pubblici e privati, in relazione alla normativa vigente sull’intelligenza artificiale e sostenibilità digitale.

È esperto di contenzioso europeo (Corte di Giustizia e Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) e costituzionale su questi temi.
Tra gli incarichi nazionali e internazionali in ambito digitale e di governance dell’intelligenza artificiale, ha collaborato o continua a collaborare con:
  • Commissione europea
  • World Economic Forum
  • OCSE
 
Attualmente è anche:
  • Esperto giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • Advisor della Agenzia Nazionale per la Cybersecurity;
  • Coordinatore del Comitato Data Governance ed AI Compliance presso la Scuola di Politiche Economiche e Sociali (SPES);
  • Membro del Consiglio di Amministrazione di Digital Library (Ministero della Cultura);
  • Membro del gruppo di lavoro “Data Governance” del Partenariato Globale sull’Intelligenza Artificiale (GPAI) nell’ambito dell’OCSE;
  • Membro del gruppo di lavoro “Resilience Governance and Regulation, AI Governance Alliance”, World Economic Forum.
 
E’ stato:
  • Membro indipendente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali;
  • Membro accademico indipendente presso l’Assemblea permanente della Commissione europea, impegnata nella redazione di un Code of Conduct per General Purpose AI, collaborando con sviluppatori e utilizzatori di modelli di IA, società civile, accademia e regolatore europeo;
  • Esperto nominato da AGCOM  per l’indagine sui servizi offerti sulle piattaforme online;
  • Membro del Gruppo di Esperti per la strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale;
  • Membro della Commissione di esperti del Ministero della Giustizia per l’adeguamento dell’ordinamento italiano al GDPR;
  • Esperto indipendente nominato da AGCOM per la redazione del Libro Bianco sulla TV 2.0.
 
È stato, o continua ad essere, visiting professor e visiting scholar presso numerose università internazionali, tra cui:
  • Fribourg University (Svizzera);
  • Nuffield College – Oxford University (Jemolo Fellow);
  • New York University (Fulbright e Emile Noel Fellow);
  • Haifa University (Haifa);
  • Sciences Po (Parigi).
 
Partecipa come keynote speaker a numerosi eventi pubblici e riservati per i più prestigiosi think tank nazionali e internazionali, in tema di regolazione dell’intelligenza artificiale, innovazione e protezione dei diritti fondamentali.

Il prof. Pollicino promuove una costante attività divulgativa, partecipando attivamente al dibattito pubblico sulle implicazioni costituzionali e democratiche delle trasformazioni digitali. Attraverso articoli su testate nazionali e internazionali, interviste, podcast, conferenze pubbliche e seminari divulgativi, contribuisce a rendere accessibili temi complessi come la regolazione dell’intelligenza artificiale, la disinformazione online e l’equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti.